Comunale Macerata

L'AVIS A MACERATA


L’avvocato Roberto Benignetti diventa presidente della Croce Verde il 13 ottobre 1949 e subito si attiva per fondare anche a Macerata una sezione dell’Avis, associazione che aveva conosciuto a Milano dove era vissuto per un certo periodo.

Il 3 maggio 1950 riferisce al consiglio della Croce Verde sulle pratiche svolte per ottenere la necessaria autorizzazione e il consiglio autorizza la costituzione al suo interno di una sezione di donatori di sangue dando il più ampio mandato al presidente perché attui al più presto questa iniziativa.

Il 4 giugno del 1950 sotto il simbolo della Croce Verde vengono affissi a Macerata dei manifesti in cui viene rivolto un appello a tutti i cittadini ad aderire all’associazione dei donatori di sangue.

A quest’appello, nei mesi successivi, rispondono 84 persone che si iscrivono in un apposito elenco. Quindi l’8 ottobre 1950 viene inaugurata ufficialmente la sezione Avis in via Don Minzoni, dove era il Foro Annonario e che negli anni successivi avrebbe preso il nome di Largo Donatori di Sangue (nome oggi riferito invece al piccolo giardino attiguo), nei locali messi a disposizione dal Comune e attigui a quelli della Croce Verde, oggi in uso all’Università.

Nei mesi successivi, 42 di quei primi soci diventeranno donatori effettivi: tra l’8 ottobre e il 31 dicembre del 1950 otto di questi doneranno ben 12 flaconi di sangue (fino alla metà degli anni ’70 infatti viene utilizzato per contenere il sangue un flacone di vetro da 300 cc). Teniamo presente che Macerata conta in quell’anno 31.514 abitanti.


Nel primo statuto dell’Avis di Macerata viene scritto che ne diventa presidente chi ha questo incarico anche per la Croce Verde. Infatti l’8 gennaio 1961 il dr. Luigi Pianesi, arrivato a presiedere la Croce Verde, guida anche l’Avis, mentre l’avv. Roberto Benignetti riesce a fondare anche la struttura sovracomunale, rimanendo presidente dell’Avis Provinciale.

Il 31 agosto 1965 viene eletta la professoressa Delia Spadoni (figlia del senatore Spadoni), che era tra i soci fondatori e rimane presidente comunale dell’Avis anche quando il 20 gennaio 1967 viene sostituita da Reginaldo Perugini alla guida della Croce Verde, decretando quindi la separazione dall’associazione d’origine. Pertanto l’Avis, che in quell’anno contava 175 donatori, avendo raggiunto quasi la maggiore età (sono passati quasi 18 anni dalla fondazione), lascia la Casa Madre per diventare autonoma.


LA NUOVA SEDE


Sei anni dopo, nel 1973, l’Avis si trasferisce da Largo Donatori del Sangue nell’attuale sede di via O. Calabresi, dietro lo Stadio dei Pini.

Già dalla fondazione si inserisce in questa storia Carla Bentivoglio che, nei quarant’anni successivi, sarà conosciuta come “Carletta dell’Avis”, laureanda in matematica, addirittura faceva ripetizioni gratuite della materia nell’unica sede di Croce Verde e Avis; in questo modo essa coinvolse già alla fine degli anni Cinquanta nell’attività avisina molti giovani, tra questi il dott. Gianni Ornelli, sempre presente sino ad oggi in tutti gli organi comunali (ora ne è vice-presidente) e il cav. Piergiorgio Lorenzetti, che sarà presidente comunale dal 1975 al 1993 e oggi ne è presidente onorario.  


Nel 1952 il trentaduenne Ireneo Vinciguerra, proveniente da Aviano Irpino, diventa direttore dell’Istituto di Igiene e Profilassi provinciale coinvolgendosi,successivamente, come direttore del Centro Trasfusionale, nell’associazione avisina: infatti nel 1961 diventerà vice-presidente provinciale e sostituirà poi l’avv. Benignetti anche al Consiglio Nazionale. Nel 1969 è eletto presidente comunale, nel 1976 presidente provinciale, ed è tra i fondatori dell’Avis regionale, di cui diventa presidente negli anni Settanta. Per decenni al Consiglio Nazionale, ne è stato a lungo vice-presidente. 

Dalla sezione di Macerata proviene il cav. Angelo Sciapichetti, delegato giovanile e fondatore del giornale della sezione, successivamente presidente provinciale e regionale fino al 2013. 


LA NASCITA DELL'ATLETICA AVIS E DEL TEATRO AVIS


Nel 1975 su iniziativa dell’infaticabile professor Franco Lorenzetti, già membro dagli anni Sessanta di vari organismi comunali e provinciali dell’Avis, è nata nella sezione di Macerata l’Atletica Avis, che ha raggiunto prestigiosissimi traguardi nazionali con i suoi famosi campioni.

Nello stesso anno nell’ambito della nostra associazione nasce l’AIDO (Associazione Italiana Donazione Organi), mentre l’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) viene fondata nel 1990 e rilanciata nel 2016.

 Nel 1977 si inizia ad utilizzare l’aferesi anche a Macerata: con questa nuova tecnica il sangue viene scomposto e utilizzato per curare più malati con una trasfusione.

Nel 1987 sempre nell’ambito dell’Associazione sorge il Teatro Avis, presieduto da Stefano Petetta che da allora ci allieta con le sue rappresentazioni e che organizza, nel periodo estivo, il ciclo di teatro dialettale“Macerata e dintorni”.


1998: AL VIA IL PRIMO CONCORSO DI DISEGNO


Nel 1998 si sperimenta un concorso di disegno nelle scuole elementari; tale forma di comunicazione pubblicitaria viene rilanciata nel 2012 con grande partecipazione e ora ripetuta ogni anno per l’eccezionale capacità di coinvolgere i cittadini di Macerata, genitori e nonni dei bambini i quali, inoltre, una volta diventati maggiorenni, si iscrivono spesso all’AVIS.

Molti disegni dei partecipanti al concorso vengono inseriti nel calendario distribuito nelle scuole, altra iniziativa che incrementa con successo la presenza dell’Associazione nella società.

L’AVIS è presente nella città con molte iniziative che la vedono protagonista di solidarietà e gratuità per il bene comune.

 



DAL 1950 AD OGGI