TEATRO AVIS MACERATA
(di Alessio Giovannini)
In questi anni il Teatro AVIS ha messo in scena numerosi spettacoli inediti ed anche degli adattamenti in vernacolo, sempre a cura del suo creativo Presidente Stefano Petetta, come “Lu Taccagnu” da “L’avaro” di Molière. Ha altresì partecipato a diverse Rassegne Regionali rappresentando commedie che oggi costituiscono un esilarante bagaglio di ricordi ma anche un importante tassello della cultura maceratese e che hanno divertito una schiera di appassionati del dialetto.
Tanto lavoro sarà ripagato con ben quattro riconoscimenti alla rassegna di Montelparo e con il premio che sarà ricevuto ad Appignano da Pino Cipriani per la migliore interpretazione della poesia “Maddalena” di S. Cecconi.
Dal 1987 a oggi la compagnia organizza la rassegna “MACERATA E DINTORNI” nella Terrazza dei Popoli, ai giardini Diaz, grazie alla disinteressata animazione di Stefano Petetta, presidente dalla fondazione ad oggi. Le prime edizioni della rassegna si sono svolte al teatro Don Bosco di Macerata.
1988, viene messa in scena la commedia di Sante Latini “L’accoppiata perdente”
1989, “Lu tassametro delle corna”, regia di Sante Latini
1990, “Dio li fa … eppo‘ li stroppia, ovvero: sette pacche de porcu ‘nsanguinate”
A Fermo “Lei ci crede al diavolo in mutande?” di Guido Finn, regia di Sante Latini
1991, “Tutto cuscì … impruisamente” di G. Lisi
1992, “Cò la vacanza in montagna lu viziu ce guadagna”, commedia di Cinzia Pacioni
1993, “Lu diavulu è viundu” di Giuseppe Medori
180 65 anni di vita
1994, “Gli allegri scolaretti” di Sergio Cecconi e “Collage” di Pino Cipriani e Stefano Petetta
1994, il teatro Avis ottiene il premio “Il Chiostro d’oro” alla rassegna di Montelparo (AP)
1995 “Le pillole de Peppe” di Sergio Cecconi
1996 “Adelaide”, al teatro Lauro Rossi, 6 gennaio - “Lu paese è picculu, la jente mormora e le fregne se rsa”
1997, “Niente sesso siamo inglesi” di A. Marriot e A. Foot
1998, “Lu paese è picculu, la jende mormora e le fregne se ‘rsa” di Aldo Pisani
1999, “Spettenno Camillo” di Giuseppe Medori
2000, viene riproposta “Co’ la vacanza in montagna lu viziu ce guadagna” di Cinzia Pacioni
2001 “Chi ce capisce è brau” di Aldo Pisani
2002, “L’intrallazzi de don Domé” di Mauro Valentini, regia di Stefano Petetta
2003, “Cose dell’addru munnu” di Aldo Pisani
2004 “La doppia vita de Vincé” di S. Petetta, tratto da “Taxi a due piazze” di Ray Cooney
2005 “Coppie … scoppiate” di S. Petetta, liberamente tratto da “Doppia coppia” di Derek Benfield
2006 “Le pasciò d’un curatu de cambagna” di Dante Cecchi, regia di S. Petetta
2007 replica di “Dio li fa eppò li strappia, ovvere sette pacche de porcu ‘nsanguinate” di S. Latini
2008, replica di “Adelaide” di Pino Cipriani
2009, replica di “Cose dell’addru munnu” di Aldo Pisani
2010 “Tredici a tavola” di Mark Gilbert Sauvajon
2011 “L’intrallazzi de Don Domè” di Mauro Valentini, replica
2012 “Dio li fa eppò li stroppia” di Sante Latini, replica
2013 “Lu Taccagnu” di Stefano Petetta
2014 “Gnende sciampagne su la blù” di Stefano Petetta
2015 “Commediando di notte” e “Non tutti i ladri vengono per nuocere” di Dario Fò
2018 “L'intrallazzi de Don Domè” di Mauro Valentini
2019 "Lu diavulu in mutanne" adattamento teatrale di Stefano Petetta da "E lei ci crede al diavolo in mutande" Di G. Finn
2020 "Lu paradiso pole spetta'" di Cinzia Pacioni, regia di S. Petetta
2021 "Lu fantasma de 'llu poru Piero" di Camillo Vittici, riduzione dialettale di Stefano Petetta e Quinto Romagnoli, regia di S. Petetta
2022 "Coppie scoppiate" di Derek Benfield, traduzione di Maria Teresa Petruzzi, regia di S. Petetta